La recente riscoperta dell’importanza della “Via Francigena” per il nostro territorio toscano, grazie all’iniziativa fortemente voluta dall’attuale governatore della nostra regione, non deve trarci in inganno facendoci sottovalutare l’esistenza di un altro cammino che centinaia di  migliaia di pellegrini hanno intrapreso nel corso dei secoli, per devozione verso il principe delle milizia celesti, ovverosia l’ Arcangelo Michele. Eminenti storici affermano che Il Culto dell’Angelo sia talmente antico da farlo risalire a civiltà mesopotamiche scomparse  millenni prima del periodo cristiano.    La presenza degli angeli si riscontra poi, non solo nell’Antico e nel Nuovo Testamento, bensì nella civiltà greca. San Michele assume così il ruolo di protettore contro le insidie che provengono dalle forze oscure : antico attributo “solare” che era proprio del dio Apollo.

Il suo nome viene fatto derivare dall’espressione : “Mi-Ka-El” che significa : “Chi è come Dio?”. E’ la domanda che lo stesso arcangelo pone a Lucifero che si era proclamato come Dio,  prima di ingaggiare con lui il “munifico scontro”che costringerà il principe del male a sprofondare negli abissi dell’inferno.

E’ interessante notare come nel Nuovo Testamento il termine “arcangelo” venga attribuito in primis a Michele e solo in seguito venga estenso a Gabriele e Raffaele, trittico di arcangeli che si connatura come l’unico riconosciuto dalla Chiesa e il cui nome sia documentato nella Bibbia.

Il culto di San Michele accomuna quindi le tre grandi religioni monoteistiche e accomuna anche i popoli europei che nei secoli hanno posto nel sacro arcangelo la loro fiducia e hanno costruito grandi opere architettoniche e letterarie attorno al suo mito.

Poco importa allora se la Via Micaelica o Michelita attraversasse precisamente il centro di Staffoli o la sua periferia,  siamo certi invece che le Cerbaie siano state, nei tempi passati, teatro di accoglienza al passaggio dei pellegrini legati al culto dell’Angelo. In quest’ottica si pongono le ricerche archeologiche effettuate per scoprire l’esatta ubicazione dell’antico Ospitale denominato di Santa Trinità per la cura e il ristoro dei pellegrini.

Casualmente osservando una qualsiasi carta d’Europa  e congiungendo con una linea immaginaria gli antichi luoghi dedicati al culto angelico, emerge per esempio come, dalle Skelling Michael in Irlanda, al Monte Carmelo a Iaffa in Isdraele, siano collocati molti santuari, tracciando verosimilmente il cosiddetto “Cammino dell’Angelo”.

Luoghi dove, si dice, esista una particolare energia. Un’energia buona, positiva.                                                                                                                                 Saint Michael Mount in Cornovaglia, Mont Saint Michael in Bretagna, Sacra San Michele in Piemonte, Monte Sant’Angelo sul Gargano, Monastero di San Michele nell’isola di Simi in Grecia, sono alcuni dei luoghi deputati al culto dell’Angelo e incredibilmente allineati ai due estremi sopraindicati.

A noi piace pensare che anche la nostra Chiesa Parrocchiale di Staffoli dedicata a San Michele Arcangelo sin dal 1629, si possa annoverare tra quei siti che spigionano energia buona, quella dell’accoglienza e della solidarietà tra i popoli.

Per questo motivo, facciamo nostra la leggenda che vede tale linea provocata dal fendente dell’angelico gladio nella lotta con il principe del male Lucifero.

I volontari dell’Associazione di Promozione Sociale “STAFFOLI EVENTI” stanno  cercando da tempo, di valorizzare e rilanciare questo culto. Nel nostro paese infatti, in occasione della 6.a Edizione della Festa Medievale 2016 che ha per tema: L’eterna lotta tra il bene ed il male: superstizioni e tradizioni religiose nelle Cerbaie del Medioevo”, celebreremo, informando i visitatori, la bellezza di questa “angelica” pratica religiosa.

I nostri giovani saranno quindi a disposizione per informare e distribuire le “ Credenziali del Pellegrino Angelico” appositamente realizzate, con l’annullo a olio della tappa staffolese del pellegrinaggio.

Chi vorrà preventivamente informarsi sul Culto dell’Angelo, prima di partecipare alla nostra manifestazione settembrina, potrà avvalersi di molteplici siti internet che narrano con dovizia di particolari la storia che vi racconteremo.

Cliccate quindi su: www.laviamichelita , www.laviamacaelica www.lalineadell’angelo oppure semplicemente : San Michele Arcangelo, vi si aprirà un mondo di informazioni “angeliche”.

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